Quell'atavica difficoltà a dire di no.
Un gruppo di signore un po' in età nel compound in cui vivo, non esattamente tipe da palestra.
Vorrebbero qualche lezione di acquagym.
Le piscine le abbiamo.
L'insegnante pure, sarei io.
Non posso certo trascinarle a saltare durante le mie lezioni regolari.
Ok, chiedo solo che sappiano nuotare.
Che si portino un cappello, che qui fa già caldissimo e il sole non scherza.
Che indossino un costume adeguato per muoversi liberamente.
Facile, no?
Arrivano, dai che mi è andata bene.
Il mio karma è positivo oggi, mica accade così spesso
E mentre fiduciosa attacco la musica a palla.
Mentre fiduciosa comincio i primi saltelli di riscaldamento dal bordo mentre loro mi seguono in acqua.
Mentre blatero istruzioni in due lingue diverse.
Mentre comincio a ritenere l'esperimento riuscito e quindi ripetibile.
Arriva lei.
In ritardo, come solo le dive maleducate (perchè le regine arrivano puntuali, che si sappia).
Il cappello a tesa così larga prende lo stesso spazio di tre esseri umani, e lei così minuta.
In pigiama.
Del marito.
Giuro.
Coreana e come tale orgogliosissima della sua pelle diafana non ne lascerà scoperto un millimetro quadrato.
Peccato che le stia grande, si inzuppi e le impedisca i movimenti.
Si irrita quando gentilmente le suggerisco di optare per qualcosa di diverso, la prossima volta.
Non sono fatti miei.
Anche si, se dovesse annegare.
Non ci voglio pensare e conto i passi della coreografia a voce alta.
Tutte affannate a starmi dietro.
La diva no.
Dice che ha un segreto.
Quello di muoversi meno delle altre, penso per fortuna non a voce alta.
Toglie il cappello.
Uno sguardo di sfida mentre si indica la testa.
Ora, lo so che non ci crederete.
Ve lo giuro su ciò che ho di più caro.
Una foglia di cavolo verza le ricopre il fazzoletto con cui ha stretto i capelli.
Ipnosi, si chiama, quando non si riesce a staccare lo sguardo?
Dice che le tiene la testa fresca.
Si sente rigenerata ed il sole del nostro deserto non lo sente nemmeno.
Un antico trucco orientale, sostiene.
My head is a jungle.
La mia testa è una giungla.
Lo urla l'Ipod.
Non pensavo che qualcuno prendesse mai prendere questa canzone alla lettera :D
Allora, il dolce di oggi è per sportivi un po' fissati tipo la sottoscritta, o chi faccia comunque uso di proteine in polvere. Se non le usate no problem, ma questa torta nasce proprio per utilizzarle quindi difficilmente adattabile con altri ingredienti.
Rubata, con minimi cambiamenti, ad uno dei miei siti preferiti per alimentazione sana, LeFitChef : grazie Noemi!
Perfetta per una merendina pre-workout o snack senza troppi sensi di colpa.
Con o senza cavolo verza sulla testa :)
TORTA PROTEICA AL LIMONE E VANIGLIA
da LeFitChef
per uno stampo da 20 cm di diametro
60 g di whey (proteine del siero del latte) alla vaniglia o neutre
140 g di farina di avena
4 albumi
un cucchiaino raso di bicarbonato
succo e scorza grattugiata di due limoni non trattati
170 g di yogurt greco allo 0% di grassi
60 ml di acqua
dolcificante resistente alla cottura a scelta
estratto di vaniglia, un cucchiaino
Mescolare in una ciotola farina di avena, proteine in polvere e bicarbonato.
Aggiungere gli albumi non montati, lo yogurt, la vaniglia, il dolcificante e l'acqua. Girare bene con una spatola, quindi unire la scorza grattugiata ed il succo dei limoni. Il tutto produrrà una certa effervescenza, tutto ok, è la reazione con il bicarbonato!
Versare nello stampo foderato con carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20-22 minuti.
Far raffreddare e servire, concedendosi lo strappo di una spolverata di zucchero a velo.
NOTE
- le proteine in polvere in questa ricetta non sono sostituibili, pena l'ottenimento di un qualcosa di completamente diverso. Nel caso non le usiate abitualmente vi consiglio di spulciare la sezione torte per una che non le preveda tra gli ingredienti ;)
- è molto buona e sazia parecchio. Dura tranquillamente tre o quattro giorni coperta con la pellicola.
- è importante non stracuocerla o si otterrà un dolce secco.
- se non trovate la farina di avena, polverizzate i fiocchi d'avena nel mixer.
- molto buona anche con l'aggiunta di una mela a pezzetti, delle fragole o con il succo e buccia di arancia al posto di quelli di limone.